CONFINI
Raoul Pupo presenta il suo libro
Adriatico amarissimo. Una lunga storia di violenza
conduce Cristiano Riva
Le terre dell’Adriatico Orientale sono un’area intricata e complessa, laboratori della violenza politica del ‘900, scontri di piazza, incendi, ribellioni militari come quella di D’Annunzio, persecuzione delle minoranze. Rappresentano “la complessità di una storia di frontiera che richiede uno sforzo duplice: dipanare i vari fili e fare chiarezza sulle logiche, poi, riannodare i fili del reale con la dimensione umana, perché non esistono soltanto gli ordini, i modelli, le interpretazioni, ma esistono le persone che hanno vissuto, che hanno sofferto, talvolta hanno gioito e molte volte hanno patito. Ecco mantenere e tenere insieme due dimensioni, la storia e la memoria, la freddezza critica e la partecipazione alla vita umana non è banale”.
Raoul Pupo
ha a lungo insegnato Storia contemporanea all’Università di Trieste. È stato uno dei principali promotori degli studi sulla tragedia delle Foibe e dell’Esodo e si occupa di storia della politica estera italiana, della frontiera adriatica e delle occupazioni italiane nei Balcani. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo Il lungo esodo (2005); Il confine scomparso (2007); Fiume città di passione (2018), Adriatico amarissimo. Una lunga storia di violenza (2021).
mercoledì 20 Aprile, 18:30
Biblioteca Civica, Sala Teresina Degan
Pordenone - Piazzale XX Settembre, 11
Ingresso gratuito previa prenotazione su eventbrite.it, posti liberi
L’accesso all’evento sarà regolato dalle vigenti normative anti-Covid.