Mostre
Carlo Levi 1935-1936
Mostra dei dipinti di Carlo Levi
Inaugurazione della mostra
Presentazione di Anita Desai, Stefano Levi della Torre e Giancarlo Pauletto
In questi stessi anni scrive il romanzo Cristo si è fermato a Eboli, uno dei capolavori della letteratura italiana del Novecento e dipinge anche una bellissima serie di quadri, in cui ritrae con forte partecipazione paesaggi lucani e figure di quello stesso popolo contadino, che è oggetto della sua acuta osservazione di scrittore.
Alcune di queste significative opere lucane, più altre degli anni Cinquanta sempre legate ai temi del Sud d’Italia vengono a formare questa piccola, ma sceltissima mostra.
Le affinità tra Anita Desai e Carlo Levi non riguardano soltanto le tematiche di alcuni suoi libri, ma anche l’interesse di Anita Desai per gli aspetti più profondi della personalità artistica di Carlo Levi che l’ha portata a curare la prefazione all’edizione inglese de Le parole sono pietre. Questo “felice” ponte tra la scrittrice indiana e Carlo Levi ha fatto nascere l’idea e poi la realtà della mostra.
La mostra è promossa dal Civico Museo D’Arte di Pordenone con la collaborazione della Fondazione Carlo Levi di Roma.
Carlo Levi
medico, pittore, scrittore, nasce a Torino nel 1902. Nel 1935, per la sua attività di antifascista, è relegato al confino in un piccolo paese della Lucania.
Stefano Levi della Torre
pittore e saggista, nipote di Carlo Levi, vive a Milano e insegna alla Facoltà di Architettura del Politecnico. Ha pubblicato: Mosaico. Attualità e inattualità degli ebrei (1994), Essere fuori luogo. Il dilemma ebraico tra diaspora e ritorno (1995) e Errare e perseverare. Ambiguità di un giubileo (2000), Zone di Turbolenza (2003).
Giancarlo Pauletto
critico e storico dell’arte, è impegnato nelle attività d’arti visive del Centro di Iniziative Culturali di Pordenone, ha curato per il Museo Civico della città, per la Provincia di Pordenone e per altri enti pubblici e privati, mostre, cataloghi e monografie.
sabato 11 Marzo, 18:00
Palazzo Ricchieri
Pordenone - Corso Vittorio Emanuele II, 51