Dedica Scuola
Il festival Dedica rivolge un’attenzione particolare alle nuove generazioni e ai giovani, con percorsi specifici dedicati agli studenti, per offrire l’opportunità di conoscere le grandi voci del panorama letterario internazionale.
LA SCENA DELLA PAROLA
Il percorso prevede l’approfondimento della personalità di Nadine Gordimer attraverso l’approccio al suo mondo e la lettura delle sue opere più significative; la partecipazione ai principali eventi della rassegna; l’incontro con l’autrice. Parallelamente è previsto un laboratorio di scrittura in cui i partecipanti sono invitati a mettere a fuoco gli aspetti o i momenti più significativi dell’esperienza culturale vissuta.
UGUALI E DIVERSI… NOTE DI VIAGGIO
È un cortometraggio ideato dalla 5^E del Liceo Grigoletti che nasce dalla scoperta della convergenza di due differenti momenti educativi: una riflessione sul pluralismo e sull’accoglienza della diversità e le successive esperienze di viaggio di alcuni studenti. Di qui il progetto di raccontare le diversità incontrate nei Paesi visitati attraverso un’originale tessitura di immagini, musiche e testi, in cui l’opera di Nadine Gordimer fa spesso da sfondo. Il filo conduttore è l’idea del viaggio come esperienza reale, ma soprattutto immaginaria, in cui incontrare le diversità altrui diventa il viaggio per eccellenza.
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PAROLE E IMMAGINI PER NADINE GORDIMER
Una proposta che mira a coinvolgere attivamente i giovani, cui viene chiesto di tradurre le impressioni suscitate dalla lettura di alcune opere della scrittrice nella forma a loro più congeniale, sia essa la produzione di un saggio breve o la creazioni di un’immagine di copertina per un ipotetico libro di Nadine Gordimer, con libertà di scelta tra grafica, computer grafica, collage, fotografia, pittura.
PREMIO SPECIALE DEDICA
Istituito dal Comune di Pordenone nell’ambito del concorso “Europa e Giovani 2008” proposto dall’Irse – Istituto Regionale Studi Europei e riservato agli studenti universitari. Viene assegnato all’autore della migliore tesina sulla scrittura di Nadine Gordimer come espressione sia dei conflitti di un paese a lungo diviso su basi razziali sia della complessa realtà del nuovo Sud Africa.