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Teatro

IL LORO ONORE SI CHIAMA VILTÀ

Mise en espace tratta da
Prospettive sulla guerra civile di Hans Magnus Enzensberger
con Massimo De Francovich
riduzione e regia di Serena Sinigaglia
produzione Thesis/Dedica Festival

 

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Enzensberger sostiene che l’uomo è nato per odiare ma nessuna epoca quanto la nostra ha conosciuto un odio tanto illimitato e insensato. È una tesi dura, perché ci dice che siamo noi i principali responsabili dell’odio che ci circola intorno. Al contempo, però, Enzensberger ci spinge a tentare di stabilire le giuste responsabilità (“non guardare lontano, a guerre che non possono riguardarti, guarda dentro la tua quotidianità, dentro la tua vita, lì puoi davvero fare qualcosa di buono”), e così facendo rende la sua tesi pessimista paradossalmente “positiva”. Sta a noi cercare di cambiare lo stato delle cose, dunque possiamo farlo, possiamo odiare ma possiamo tentare di smettere, di rigettare l’odio che abbiamo dentro, l’invidia, la paura, il desiderio di prevalere e sopraffare, l’egoismo, l’ambizione. Si tratta ogni volta di cercare, di capire, di riconoscere e dunque di fare le scelte più giuste, pur sapendo che ogni nostro gesto, anche il più misurato e ponderato, potrebbe rivelarsi vano o peggio ancora sbagliato. Lì, nel paradosso di un gesto ostinato e felice, sta il miracolo della pace. Se tutto funzionerà, sarà come assistere ad una lectio magistralis avvincente ed emozionante, sarà come incontrare dal vivo il pensiero pulsante di un intellettuale vero. Se tutto funzionerà, probabilmente ce ne torneremo a casa ricchi di nuove impreviste riflessioni.


 

Serena Sinigaglia
nasce nel 1973 a Milano. Si diploma in regia alla Civica Scuola di Arte Drammatica “Paolo Grassi” nel 1996. Lavora come assistente alla regia con Gabriele Vacis e Gigi Dall’Aglio. È fondatrice dell’ATIR, gruppo con il quale sperimenta la messa in scena di testi classici e di nuove drammaturgie che affermano il suo lavoro e quello della Compagnia come una delle voci più originali e vivaci della scena contemporanea. Per il festival Dedica ha curato, nel 2007, la mise en espace de L’Aggancio da Nadine Gordimer da cui è stato tratto successivamente uno spettacolo che, nel 2009, ha vinto il Premio Città di Milano per il Teatro.

 

Massimo De Francovich
dopo aver frequentato l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, debutta a teatro accanto a Vittorio Gassman. Successivamente lavora per molti anni con la Compagnia dei Giovani. Ha recitato anche in diversi film tra i quali Pizza Connection di Damiano Damiani; Pasolini. Un delitto italiano di Marco Tullio Giordana; Le mani forti di Franco Bernini; Ovunque sei di Michele Placido. Ha ricevuto importanti riconoscimenti come il Premio Ubu (1991) come miglior attore dell’anno e il Premio Salvo Randone (2000).


martedì 16 Marzo, 20:45

Convento San Francesco

Pordenone - Via della Motta, 13