Dedica negli anni si è contraddistinto per essere un festival “anomalo”, un festival dalle tante voci in un percorso organico e articolato di approfondimento e di pensiero.
Il fulcro della sedicesima edizione è Hans Magnus Enzensberger, scrittore e poeta tedesco e, soprattutto, un intellettuale e un pensatore tra i più eclettici e significativi del panorama europeo. Nell’arco delle due settimane numerosi sono gli appuntamenti che spaziano tra incontri, libri, teatro, mostre, poesia, cinema, appuntamenti che diventano un’opportunità per conoscere l’autore, ma soprattutto per trovare occasioni di confronto e discussione su grandi temi.
“L’arte del paradosso e dell’ironia”: è questo il segno distintivo di Enzensberger ed è questa la cifra per affrontare ambiti come la migrazione, la cultura, l’incapacità della storia di essere insegnamento, la guerra, il potere dei media. Il paradosso come capacità che porta a mettere in dubbio le nostre conoscenze e a ridefinirne i confini; e l’ironia, da cui inizia la libertà: entrambi indispensabili a Enzensberger per leggere le storture e le debolezze della società contemporanea con un’ottica che coniuga l’approccio filosofico e letterario, alla prospettiva clinica.
Promosso e organizzato da Thesis Associazione Culturale, il progetto è sostenuto da organismi pubblici, in special modo dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Pordenone, dalla Provincia di Pordenone, dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e da alcuni importanti soggetti privati del territorio: Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, Electrolux, Venetobanca Holding, Malìparmi e Coop Consumatori Nord Est.
“Dedica a Hans Magnus Enzensberger” ha ricevuto la Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica.