Teatro
Recital di poesie di Wole Soyinka
a cura di Maddalena Crippa
con Maddalena Crippa e Massimiliano Gagliardi
per Thesis/Dedicafestival
“Compito del poeta è la rottura del silenzio”, ha detto un’autorevole voce della letteratura contemporanea. Poeta eminentemente civile e politico, Soyinka si è fatto carico di questo compito: resistendo alla personale disperazione, ha testimoniato gli orrori della guerra civile che ha sconvolto il suo Paese ed ha condannato la disumanità di un tempo in cui “la speranza / è interrata nella tenebra” e “il morire / si muta in dono”.
E anche oggi, anche lontano dalla sua terra, Soyinka ha continuato a svolgere il ruolo di coscienza critica di una nazione ancora travagliata da contraddizioni e conflitti, ancora lontana dalla stabilità politica e sociale.
La suggestiva interpretazione di Maddalena Crippa, accompagnata dalle evocative sonorità musicali di Massimiliano Gagliardi, è occasione per apprezzare al meglio la parola poetica potente e visionaria di Soyinka, che dice della sua gente ma non parla solo ad essa: attraversando anni, luoghi e circostanze storiche, la sua voce ricorda con forza a tutti l’irrinunciabilità di principi e valori che sono il fondamento della dignità umana.
Maddalena Crippa
si è formata alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano dove debutta a diciotto anni ne Il campiello di Goldoni (1975) diretta da Strehler nel ruolo di Lucietta. Inizia così una carriera da protagonista della scena teatrale internazionale condotta al fianco di importanti registi: oltre a Giorgio Strehler, Luca Ronconi, Massimo Castri, Cristina Pezzoli e Peter Stein. Negli ultimi anni ha sperimentato la sua vocazione di cantante in alcuni spettacoli musicali (Sboom, Canzonette Vagabonde, A Sud dell’alma) e nello spettacolo omaggio a Giorgio Gaber E pensare che c’era il pensiero.
Massimiliano Gagliardi
si accosta giovanissimo allo studio del pianoforte diplomandosi con il massimo dei voti e la menzione d’onore. Si esibisce in molti concerti di musica classica come pianista solista, e contemporaneamente si avvicina alla musica leggera scrivendo arrangiamenti per diversi autori e nuovi brani per se stesso. Un patrimonio musicale ricco, che deriva dall’intreccio della sua formazione classica con le suggestioni della musica pop, italiana e straniera.
mercoledì 14 Marzo, 20:45
Convento San Francesco
Pordenone - Via della Motta, 13
Ingresso € 6,00 (posto numerato)