Dedica Scuola
Dedica continua a rivolgere un’attenzione particolare alle nuove generazioni con percorsi specifici riservati agli studenti per offrire loro l’opportunità di conoscere le grandi voci del panorama letterario internazionale.
Se la scuola ha un ruolo centrale nella formazione dei giovani lettori, un significativo contributo alla realizzazione di questo obiettivo può venire da organismi esterni all’istituzione scolastica che abbiano a cuore la promozione della lettura: ne è prova il successo ormai di lunga data del progetto LEGGERE CON DEDICA.
L’iniziativa è indirizzata a due fasce di destinatari:
SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
La scena della parola
A caratterizzare il festival è il fatto che i suoi protagonisti, figure di grande spicco del panorama letterario internazionale, sono espressione di culture diverse, spesso segnate da difficili vicende. Per i partecipanti al progetto, quindi, accostarsi agli autori di Dedica e al loro mondo d’origine è un’occasione sia per cogliere il valore della buona letteratura sia per comprendere la complessità del nostro tempo.
Il cardine della proposta sta nella lettura individuale, preceduta ed accompagnata da momenti di riflessione sull’opera del dedicatario, sulla sua personalità e sul suo Paese: momenti affidati in prima battuta ad esperti dell’autore, poi ai docenti delle singole classi. Ulteriori occasioni di approfondimento vengono offerte in seguito dalla possibilità di assistere ai vari appuntamenti del festival. A chiudere l’intensa esperienza è l’incontro che lo scrittore riserva in esclusiva agli studenti.
Parole e immagini per Hisham Matar
C’è infine un’attività facoltativa: l’adesione, individuale o di gruppo, al concorso di idee PAROLE E IMMAGINI PER…, che richiede ai ragazzi di tradurre il senso del loro percorso in lavori di scrittura, di grafica o in linguaggio multimediale. La cerimonia di premiazione avviene in Comune ed è il dedicatario a premiare i vincitori.
Nel tempo i docenti hanno sempre dimostrato di apprezzare le potenzialità del progetto come strumento per affinare nei loro allievi il gusto per la letteratura di qualità, portatrice di conoscenza e di sensibilità verso realtà altre.
Per l’edizione 2020 del festival hanno aderito 5 scuole di Pordenone e provincia, Liceo Leopardi-Majorana e Liceo Grigoletti (Pordenone), Liceo artistico Galvani (Cordenons), Licei Le Filandiere e ISIS Sarpi (San Vito al Tagliamento), per un totale di 23 classi e 460 studenti.
SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO
Punto e basta?
Qual è il punto di essere un punto?
Il progetto per queste fasce scolari è affidato all’Associazione 0432, specializzata in attività educative per l’infanzia. A supporto del progetto, in collaborazione con la Biblioteca Civica di Pordenone sono state realizzate delle proposte bibliografiche (Download.pdf a fondo pagina) per le varie fasce di età.
Due i percorsi previsti, ideati in base alle differenze di età e alle capacità di ascolto e di attenzione dei partecipanti, ma accomunati dal carattere interattivo e dal fatto che il punto di partenza è sempre II libro di Dot di Hisham Matar. La proposta per i più piccoli (6-8 anni) è incentrata sull’osservazione delle immagini e sull’educazione visiva, mentre ai più grandi (9-12 anni) sono presentate anche altre letture, che consentono di ampliare le riflessioni sul tema della scoperta di sé sotteso al Libro di Dot.
L’iniziativa ha ottenuto il consenso di molti insegnanti per le modalità accattivanti con cui viene attuata e per la sua consonanza con gli obiettivi della scuola: incoraggiare nei piccoli l’abitudine alla lettura e far comprendere come questa sia anche una chiave per capire sé stessi e l’altro da sé.
Per l’edizione 2020 del festival hanno aderito le Scuole Primarie Da Vinci, Gozzi, Narvesa, Odorico da Pordenone, Rosmini e le Secondarie di primo grado Pasolini e Centro Storico di Pordenone, per un totale di 33 classi e 840 studenti.