Mostre
mostra delle illustrazioni di Pierre Marquès
per il libro Tout sera oublié, realizzato con Mathias Énard
presentazione di Angelo Bertani
con la partecipazione di Mathias Énard e Pierre Marquès
Nel presente senza profondità c’è sempre il rischio di una lettura superficiale delle immagini, lettura che dà spazio a un’emozione epidermica o a un’estetica sbrigativa. Ci si dimentica spesso del fatto che le immagini, e soprattutto quelle elaborate dalle arti, in realtà sono il prodotto della memoria, non dell’attimo percettivo, che è solo un innesco.
Le tavole di Pierre Marquès per Tout sera oublié di Mathias Énard si presentano come le pagine di un diario
di riflessioni, quello di un itinerario della coscienza in alcuni gironi di inferni contemporanei: sono tavole per un monumento/monito impossibile se il presente continuerà a voler essere privo di consapevolezza; sono invece immagini per una memoria collettiva se davvero si vorrà avere comprensione responsabile della nostra storia.
La mostra rimarrà aperta fino al 3 aprile con i seguenti orari:
– da martedì a sabato ore 9.30-13.00 e 14.30-18.00 (sabato fino alle 19.00)
– domenica ore 10.30-12.30 e 16.00-19.00
Pierre Marquès
È nato a Béziers, in Francia, nel 1970 e dal 1998 vive e lavora a Barcellona.
La sua produzione artistica include pittura, stencil, disegno classico, poesie visive, fotografia, installazioni, arte urbana e video. Allo stesso tempo, l’artista lavora sulla memoria storica attraverso il paesaggio.
Ha tenuto mostre nelle principali gallerie europee e internazionali. Ha collaborato con Mathias Énard illustrando i libri Bréviaire des artificiers (traduzione italiana: Breviario per aspiranti terroristi, 2009), Mangée Mangée. Un conte balkanique et terrifique (2009) e Tout sera oublié (2013).
Attualmente sta lavorando ad un nuovo progetto pittorico incentrato sulle problematiche relative al cambiamento climatico e alle sue conseguenze sull’ambiente e sull’abitare.
Angelo Bertani
Critico e storico dell’arte, dal 1992 al 2005 è stato direttore artistico della rassegna annuale di arte contemporanea Hic et Nunc. Tra il 2008 e il 2015 ha curato alcune iniziative espositive riguardanti lo scultore e designer Harry Bertoia e nel 2016 la mostra Elettrodomesticità. Design e innovazione nel Nord-Est da Zanussi a Electrolux. Da molti anni collabora con il Centro Iniziative Culturali Pordenone e dal 2006 è responsabile delle iniziative di arti visive organizzate dall’Associazione Culturale Colonos.
Nell’ambito di Dedica, ha presentato le mostre L’immagine del ritorno, con le fotografie di Atiq Rahimi (2018); ¡Yo estoy con vos, mi Nicaragua! del fotoreporter Inti Ocon (2019); Libya Infelix. Antiche rovine su cui costruire una nuova storia di Elio Ciol (2020); Luci a Nordest. Immagini e parole dal Friuli Venezia Giulia di Ulderica da Pozzo e Paolo Rumiz, Un infinito narrare, con le illustrazioni di Cosimo Miorelli, e Gerundio inverso di Paolo Rumiz (2021).
domenica 6 Marzo, 10:30
Biblioteca Civica, Sala Esposizioni
Pordenone - Piazza XX Settembre, 11
Ingresso gratuito.
Per l’evento d’inaugurazione (capienza limitata), prenotazioni alla segreteria del festival: info@dedicafestival.it
Per le visite, consigliata la prenotazione alla Biblioteca Civica:
tel. 0434 392970.
La mostra rimarrà aperta fino al 3 aprile con i seguenti orari:
– da martedì a sabato ore 9.30-13.00 e 14.30-18.00 (sabato fino alle 19.00)
– domenica ore 10.30-12.30 e 16.00-19.00