Cari Amici di Dedica, grazie per aver partecipato così numerosi alle proposte della ventinovesima edizione del Festival. La vostra presenza, che testimonia vivo interesse per la letteratura e per la cultura in genere, ha saputo creare ancora una volta un’atmosfera di scambio e di condivisione che ha arricchito l’esperienza di tutti.
Questo particolare clima è stato ovviamente percepito dalla protagonista del Festival, che si è così espressa:
«È stata una settimana intensa e ricca. Abbiamo trascorso giorni molto emozionanti, per me addirittura toccanti, perché ho visto tanta attenzione al mio lavoro, con incontri che ci hanno permesso di condividere momenti coinvolgenti parlando di libri. La letteratura sa anche creare comunità, collettività, condivisione: Dedica lo dimostra. È questa la sua unicità, per questo penso che Dedica rappresenti qualcosa di straordinario nell’ambito dei festival letterari.
Ero stata preavvertita del fatto che sarebbe stata per me un’esperienza bellissima e così è andata. Sono davvero felice.».
In una realtà in cui la dimensione culturale sembra essere sempre più sottovalutata, i numerosi e affollati incontri di Maylis de Kerangal con gli studenti, dalle scuole primarie all’università, ci hanno dimostrato che ci sono ancora giovanissimi e giovani attratti dai libri e dalla cultura.
Certo, i tempi cambiano, e a tal proposito l’autrice ci propone questa sua riflessione:
«Io non sono tra quelli che guardano ai giovani come a una categoria che suscita soprattutto le nostre preoccupazioni, né li giudico incapaci di senso critico. Penso che a loro i social media siano serviti per abbattere tanti muri: i giovani producono una cultura nuova, ma non è cultura senza valore.».
Lieti di aver condiviso con voi le giornate di Dedica a Maylis de Kerangal, vi diamo appuntamento per la trentesima edizione del Festival, che si svolgerà dal 16 al 23 marzo 2024.
Nel frattempo, vi invitiamo a seguire il fil rouge degli eventi di Dedica Incontra.