“Ho sentito un’attenzione palpabile che mi ha obbligato a dare il massimo sempre, ma pur avendo speso tanta energia ho avuto una continua ricarica da parte del pubblico e degli organizzatori. Mi congedo dal festival con la netta percezione che mi trovo di fronte a un lungo e meticoloso lavoro che ha formato una generazione di lettori, giovani compresi.”
Così Paolo Rumiz si è congedato dal Festival.
E questo grazie a voi, amici di Dedica, che ci avete seguito numerosi e partecipi.
Vi diamo appuntamento dal 5 al 12 marzo 2022 per la 28a Edizione. Il protagonista sarà un autore straniero, “nell’ottica, come sempre – precisa il direttore artistico Claudio Cattaruzza – di aprire al pubblico nuovi orizzonti”.
Nel frattempo, non perdete di vista Dedica Incontra.