Antonio Tabucchi nasce a Pisa nel 1943.
Attualmente è docente di Lingua e Letteratura portoghese all’Università di Siena.
Nel 1975 pubblica il suo primo romanzo Piazza d’Italia a cui fanno seguito altri importanti lavori come: Il gioco del rovescio (1981); Donna di Porto Pim (1983); Notturno indiano (1984); Piccoli equivoci senza importanza (1985); Requiem (1992); Sostiene Pereira (1994); La testa perduta di Damasceno Monteiro (1997). Nel 1999 pubblica il reportage Gli zingari e il Rinascimento.
Profondo studioso di letteratura portoghese, ha il merito di aver curato e tradotto l’edizione italiana dell’opera di Fernando Pessoa e le poesie di Carlos Drummond de Andrade.
La sua attività di scrittore è contraddistinta da numerosi riconoscimenti tra i quali il Premio Viareggio-Rèpaci; il Premio Campiello; il Premio Medicis Etranger; il Premio Jean Monet e il Premio Europeo di Letteratura.
Diverse sue opere diventano lavori cinematografici: Alain Corneau firma la regia di Notturno indiano; Massimo Guglielmi di Rebus, tratto dal racconto omonimo di Piccoli equivoci senza importanza e interpretato da Charlotte Rampling e Fabrizio Bentivoglio; Alain Tanner firma Requiem e Roberto Faenza Sostiene Pereira che vede una delle ultime interpretazioni di Marcello Mastroianni.
Anche il teatro italiano e straniero attinge dalle sue opere e dall’unica pubblicazione teatrale, I dialoghi mancati (1988), per numerosi allestimenti scenici.
L’ultimo suo lavoro è il romanzo Si sta facendo sempre più tardi (marzo 2001).