Luis Sepúlveda nasce a Ovalle, in Cile, il 4 ottobre del 1949. Fin da giovanissimo partecipa molto attivamente al movimento popolare che porterà Salvador Allende alla presidenza cilena. Dopo il colpo di stato del 1973 è arrestato e imprigionato nel carcere di Temuco, dal quale viene liberato grazie ad Amnesty International.
A partire dal 1977 viaggia in diversi paesi dell’America latina e nel 1980 si stabilisce in Europa. Vive prima ad Amburgo, poi a Laufenburg, quindi a Parigi, per approdare infine a Gijón, in Spagna. Nel 1989 il suo libro Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, ambientato nella selva amazzonica, diventa un successo internazionale, seguito da altri romanzi e racconti che hanno incantato generazioni di lettori e sono stati tradotti in 48 lingue. Oltre agli innumerevoli premi ottenuti in diversi paesi, ha ricevuto la laurea honoris causa dalle Università di Tolone e di Urbino, ed è Cavaliere delle Arti e delle Lettere della Repubblica Francese.
Il vecchio che leggeva romanzi d’amore
Il mondo alla fine del mondo
Un nome da torero
La frontiera scomparsa
Patagonia Express
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare
Incontro d’amore in un paese in guerra
Diario di un killer sentimentale
Le rose di Atacama
Raccontare, resistere (con Bruno Arpaia)
L’ombra di quel che eravamo
Ritratto di gruppo con assenza
Ultime notizie dal Sud (con Daniel Mordzinski)
Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico
Ingredienti per una vita di formidabili passioni
Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza
Un’idea di felicità (con Carlo Petrini)
Trilogia dell’amicizia
L’avventurosa storia dell’uzbeko muto
Pubblicati da Guanda Editore >>