Teatro
Mise en espace dal romanzo di Yasmina Khadra
drammaturgia e regia: Daniele Salvo
con Fausto Russo Alesi, Francesco Biscione, Elio D’Alessandro
musiche: Marco Podda
esclusiva Thesis/Dedicafestival
Yasmina Khadra ci porta direttamente nel cuore dell’ultima giornata vissuta da Muhammar Gheddafi, “Il fratello Guida”. Sono ore difficili, disperate.
È l’ultimo viaggio di un uomo solo, di un’anima corrotta, perduta nel labirinto del potere. È, questa, una moderna tragedia, la tragedia di un uomo che pagina dopo pagina ci mostra i suoi traumi infantili, la sua sensibilità, la sua umanità, la sua fragilità, le sue paure e le sue ansie, per poi sorprenderci d’improvviso con le sue perversioni, la sua sete di potere, il suo irrimediabile desiderio di autocelebrazione. Proprio nella fede incrollabile in sé stesso e nella convinzione di essere l’Eletto, il Primo, protetto da Dio, Gheddafi sino agli ultimi istanti si sentì intoccabile e attese un miracolo. Credeva di essere lui il rivoluzionario, pensava che nessuno lo avrebbe mai tradito. Nemmeno il suo popolo. Un tiranno può impedire al suo popolo di avere delle ambizioni, di sognare, di essere libero. Ma questo non può essere perdonato.
Daniele Salvo
«Gheddafi ha fatto proprio questo: in nome del popolo, si è sostituito al suo popolo. E chi si sostituisce a un popolo è solo un folle. Un folle e un tiranno».
Yasmina Khadra
Daniele Salvo
Diplomatosi presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino, ha poi lavorato intensamente con Luca Ronconi, Jacques Lassalle, Jean Pierre Vincent, Micha Van Hoecke, Andrei Konchalovskij, Gigi Dall’Aglio, Cherif, Valter Malosti, Marco Tullio Giordana. Tra le sue regie più note: Coefore/Eumenidi di Eschilo, Aiace, Edipo Re, Edipo a Colono di Sofocle, con Giorgio Albertazzi, tutte al Teatro Greco di Siracusa; Giulio Cesare, La Tempesta, Amleto e altre storie di Shakespeare con Giorgio Albertazzi (Globe Theatre di Roma e Teatro Ghione), King Lear di Shakespeare con Ugo Pagliai, Othello di Shakespeare (Globe Theatre, Roma), Evgenij Onegin di Puskin (Teatro Stabile di Torino), Primavera di Praga (Teatro Nazionale di Praga) e molti altri lavori in Italia e all’estero. Ha vinto il Premio “Golden Graal 2011” per la regia di Aiace e il Premio “Villarosa 2007” per Giulio Cesare. Nel 2015: Pilade di Pasolini (Teatro Vascello Roma), Tempesta – Il sogno di Prospero con Giorgio Albertazzi.
Fausto Russo Alesi
Si è diplomato alla Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”. Ha lavorato, tra gli altri, con Luca Ronconi, Eimuntas Nekrosius, Ferdinando Bruni. Per l’interpretazione di Natura morta in un fosso di Fausto Parravidino ha vinto nel 2002 il Premio Ubu come miglior attore e nel 2003 il 21st International Fadjr Theatre Festival a Teheran (Iran), attribuito dall’I.T.I-Unesco.
Per l’interpretazione di Il Grigio di Giorgio Gaber – regia Serena Sinigaglia – riceve il “Premio Olimpici del Teatro” (premio ETI 2004), il premio Annibale Ruccello (2004), il premio Vittorio Gassman, la Maschera d’oro e il Persefone d’oro (2005). Ha lavorato con Gigi Dall’Aglio, Ferdinando Bruni, Armando Punzo, Gabriele Vacis, Peter Stein (I demoni di Dostoevskij); di nuovo con Serena Sinigaglia (L’Aggancio, nell’ambito di “Dedica a Nadine Gordimer”), con Luca Ronconi (Il silenzio dei comunisti, Fahrenheit 451).
Nel 2012 ha adattato, diretto e interpretato Natale in casa Cupiello di Eduardo (al quarto anno di tournée) per il quale ha vinto come miglior attore il Premio Antonio Landieri 2014 Teatro d’impegno civile. Lo spettacolo è stato trasmesso da Rai 5 in occasione delle celebrazioni per il trentennale dalla scomparsa di Eduardo (2014).
Per il cinema è stato diretto da Silvio Soldini in Pane e tulipani, Agata e la tempesta e Il comandante e la cicogna. Ha recitato in Le rose del deserto di Mario Monicelli, In memoria di me di Saverio Costanzo, Vincere di Marco Bellocchio, La doppia ora di Giuseppe Capotondi, La passione di Carlo Mazzacurati, Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana, Venuto al mondo di Sergio Castellitto. Nel 2015 è tra i protagonisti di Sangue del mio sangue e di Fai bei sogni, entrambi diretti da Marco Bellocchio.
Francesco Biscione
Diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’amico”, è attore teatrale e cinematografico. Ha inoltre partecipato a numerose fiction televisive. In teatro è stato diretto da importanti registi, tra cui Luca Ronconi, Mauro Avogadro, Michele Placido, Cristina Pezzoli, Marco Tullio Giordana, Krzyzstof Zanussi, Giancarlo Cobelli, Daniele Salvo, Eimuntas Nekrosius.
È docente del corso di recitazione alla Scuola Nazionale di Cinema Indipendente di Firenze.
Elio D’Alessandro
Diplomatosi alla scuola del Teatro Stabile di Torino, ha poi frequentato stage di specializzazione con Michele Di Mauro, Daniele Salvo, Emma Dante, Carmelo Rifici. Svolge intensa attività in teatro, ma ha al suo attivo anche esperienze nel cinema e in televisione. È inoltre autore delle musiche originali per vari spettacoli teatrali e di testi e musiche per videoclip.
Marco Podda
Laureato in medicina, è specializzato in otorinolaringoiatria e foniatria. Diplomato come controtenore al Conservatorio G. Tartini di Trieste, ha studiato canto, chitarra classica, direzione corale e direzione orchestrale. È fondatore e direttore della “Cappella Tergestina” e del “Kol Ha-Tikvà”. È autore di numerose pubblicazioni di carattere scientifico sulla voce, la comunicazione vocale ed il metalinguaggio musicale. Svolge attività compositiva. Importante la produzione di musiche di scena, soprattutto per le regie di Daniele Salvo. Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali, le sue opere musicali sono eseguite e pubblicate in Italia e all’estero e registrate per numerose case editrici e per la RAI nazionale.
lunedì 7 Marzo, 20:45
Convento San Francesco
Pordenone - Via della Motta, 13
Ingresso € 8.00, posto numerato