Inaugurazione
Conversazione con Luis Sepúlveda a cura di Bruno Arpaia
con una proiezione multimediale di Daniel Mordzinski
Il primo appuntamento del Festival è, come da tradizione, una conversazione con l’autore. A dialogare con Luis Sepúlveda sarà Bruno Arpaia, che introdurrà il pubblico al mondo del protagonista della ventunesima edizione di Dedica, esplorando i temi più cari all’autore cileno, la qualità e le caratteristiche della sua scrittura, il “coinvolgimento” nella realtà politica e sociale dei nostri giorni.
Ulteriori approfondimenti sono contenuti nella monografia che da sempre accompagna il Festival, curata dallo stesso Arpaia. La pubblicazione propone una lunga intervista all’autore, testimonianze di persone che gli sono vicine, saggi critici e alcuni scritti inediti, che Luis Sepúlveda ha gentilmente concesso a Dedica.
La pubblicazione Dedica a Luis Sepúlveda, a cura di Bruno Arpaia, è in vendita al costo di € 5,00 durante la manifestazione o attraverso questo sito.
Bruno Arpaia
nato a Ottaviano (NA) nel 1957, è romanziere, giornalista, consulente editoriale, esperto e traduttore di letteratura spagnola e latinoamericana. Tra i suoi romanzi, vincitori di numerosi premi e tradotti in nove lingue, I forestieri (1990), Il futuro in punta di piedi (1994), Tempo perso (1997) e, per Guanda: L’angelo della storia (2001), con cui ha vinto il Premio Selezione Campiello, Il passato davanti a noi (2006), premio Napoli e premio Comisso, L’energia del vuoto (2011, finalista al Premio Strega) e Prima della battaglia (2014).
È autore anche di un libro-conversazione con Luis Sepúlveda, Raccontare, resistere, e di due saggi: Per una sinistra reazionaria (2007) e La cultura si mangia! (con Pietro Greco, 2013).
sabato 7 Marzo, 16:30
Teatro Comunale Giuseppe Verdi
Pordenone - Viale Franco Martelli, 2
Ingresso libero