Inaugurazione
apertura del festival con Maylis de Kerangal
conduce Federica Manzon
CONSEGNA DEL SIGILLO DELLA CITTÀ A MAYLIS de KERANGAL
cerimonia ufficiale
Ad aprire il festival, come da tradizione, una conversazione con la sua protagonista. Il dialogo sarà condotto dalla scrittrice Federica Manzon, che introdurrà il pubblico alla conoscenza di Maylis de Kerangal e del suo variegato universo culturale.
Ulteriori approfondimenti e contenuti sono presenti nella monografia che accompagna il festival: un’intervista alla scrittrice realizzata da Federica Manzon, testi di Lorenzo Alunni, Maria Baiocchi e Paolo Di Paolo e un racconto inedito di Maylis de Kerangal per Dedica.
La pubblicazione monografica Dedica a Maylis de Kerangal, a cura di Claudio Cattaruzza, è in vendita (€10.00) durante la manifestazione o su questo sito.
Federica Manzon
Scrittrice, nata a Pordenone, vive tra Milano e Trieste. È autrice dei romanzi: Come si dice addio (2008), Di fama e di sventura (2011), con cui ha vinto il Premio Rapallo Carige per la Letteratura Femminile e il Premio Campiello Selezione Giuria dei Letterati, La nostalgia degli altri (2017) e Il bosco del confine (2020). Ha curato l’antologia I mari di Trieste (2015). Collabora con diverse riviste e quotidiani, ed è direttrice editoriale della casa editrice Guanda.
CONSEGNA DEL SIGILLO DELLA CITTÀ A MAYLIS DE KERANGAL
cerimonia ufficiale
Nel corso di una cerimonia ufficiale, la protagonista di Dedica 2023 riceve il Sigillo della Città di Pordenone, prestigioso riconoscimento assegnato «a persone che onorano l’alto senso del sociale, della cultura e della politica».
Prima di Maylis de Kerangal sono stati insigniti del Sigillo della Città altri protagonisti internazionali di Dedica: Amin Maalouf, Vassilis Vassilikos, Assja Djebar, Paco Ignacio Taibo II, Anita Desai, Amos Oz, Nadine Gordimer, Paul Auster, Hans Magnus Enzensberger, Cees Nooteboom, Wole Soyinka, Javier Cercas, Tahar Ben Jelloun, Luis Sepúlveda, Yasmina Khadra, Björn Larsson, Atiq Rahimi, Gioconda Belli, Paolo Rumiz, Mathias Énard.
Il Sigillo della Città
Rappresenta una porta, sovrastata da due corone auree, spalancata sul fiume Noncello. La porta sta a significare l’importanza della città quale porto fluviale, che permetteva facili collegamenti e commerci con Venezia e l’Adriatico, mentre le due corone auree testimoniano la pienezza dell’autorità giudiziaria di cui la città beneficiava.
La porta spalancata sul fiume diventa oggi simbolo di una città aperta alla conoscenza e agli scambi culturali, nel segno del rispetto e della curiosità che devono spingere ogni cittadino alla scoperta dell’altro.
sabato 18 Marzo, 16:30
Teatro Comunale Giuseppe Verdi
Pordenone - Viale Franco Martelli, 2
Prenotazione con biglietto d’ingresso gratuito e posto numerato, disponibile presso:
– biglietteria del festival da Musicatelli, Pordenone
– online su dedicafestival.ticka.it
– biglietteria del Teatro Verdi di Pordenone, il giorno stesso dell’evento,
dalle ore 15.00.
Maggiori informazioni alla pagina Informazioni.