Conversazioni
Prima presentazione assoluta del nuovo libro di Luis Sepúlveda
L’avventurosa storia dell’uzbeko muto
interviene l’autore con Ilide Carmignani
Forse ha ragione Scott Turow. Forse è impossibile spiegare le passioni di un’epoca a un’altra. Eppure bisogna provare. Con questi nuovi, imperdibili racconti, Luis Sepúlveda cerca di scoprire se c’è ancora qualcosa di utile che è rimasto dimenticato, sepolto, impolverato, tra le macerie degli anni Settanta. Così, attingendo alla propria esperienza, senza rinunciare a sottolineare gli errori di quella generazione, fondendo dramma e ironia, Sepúlveda inanella storie di giovanissimi militanti tutti d’un pezzo, ma distratti da sinuose forme femminili, di “espropri proletari” destinati a portare l’acqua nei quartieri poveri, di improbabili studi nelle Università sovietiche… E alla fine, di quegli anni, riscatta almeno la capacità di dire “noi”, quel “noi” che resta, scava, lascia ancora detriti e sedimenti.
Ilide Carmignani
specializzata in Letteratura spagnola e ispanoamericana, è la traduttrice di tutti i libri di Luis Sepúlveda in Italia. Fra gli altri autori, ha tradotto Bolaño, Borges, Cernuda, Cortázar, Fuentes, García Márquez, Neruda, Onetti, Paz, Pérez-Reverte. Nel 2000 ha vinto il primo Premio di Traduzione Letteraria dell’Instituto Cervantes e nel 2013 il Premio Nazionale di Traduzione del ministero per i Beni Culturali. Collabora con il Salone del Libro di Torino (l’Autore Invisibile) e con il Pisa Book Festival.
domenica 8 Marzo, 17:00
Convento San Francesco
Pordenone - Via della Motta, 13
Ingresso libero